Gig Economy
Lavoro&Welfare ha partecipato alla consultazione della Regione per la stesura di una Carta che definisca i diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali
Lavoro&Welfare, ha aderito a una eccellente iniziativa della Regione Lazio sul fronte che, sia sul piano simbolico che sociale, diventa uno degli assi, a un tempo, dello sviluppo e del conflitto sociale del nostro tempo: la Gig Economy.
La Regione guidata da Nicola Zingaretti si è mossa per la stesura e, quindi, l’adozione – con la collaborazione delle forze imprenditoriali e sociali – di una Carta che definisca buone pratiche relative al lavoro nelle piattaforme digitali. Le materie che si intende disciplinare sono: la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro con la copertura assicurativa e della malattia, della maternità e paternità; il diritto a una retribuzione equa, in linea con i contratti collettivi stipulati dalle associazioni dei lavoratori subordinati o autonomi; la copertura previdenziale; la formazione professionale; l’utilizzo di strumenti di lavoro messi a disposizione dell’impresa; la trasparenza delle procedure di valutazione delle prestazioni; l’informazione chiara e preventiva sulle condizioni contrattuali applicate; il rispetto del principio di non discriminazione nel trattamento economico e giuridico; il diritto di organizzarsi liberamente nelle forme di rappresentanza.
È una grande sfida del nostro tempo nel quale nuovi modi di produrre ed erogare servizi generano forme di rapporto di lavoro di cui è difficile perfino distinguere la natura. Lavoro&Welfare – con un impegno particolare della propria sezione di Roma – ha, quindi, steso una bozza di proposta di legge che ha inviato il 14 giugno alla Regione. “Ci auguriamo – si legge nella lettera inviata al presidente Zingaretti e a all’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino che accompagna il testo della nostra proposta – che ciò incentivi l’avvio di altre esperienze simili in altri territori e una sfida positiva per il governo nazionale.” Lavoro&Welfare ha raccolto la sfida.
La lettera, che accompagnava la proposta di Lavoro&Welfare, inviata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’Assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino